Scopriamo insieme quali sono stati i migliori ed i peggiori giocatori della 3a tappa del Campionato Riminese di Footvolley.
Campioni 3a tappa.
TOP
Savoretti: è ufficialmente triplete per Savoretti. Il secondo, dopo quello della sua amata Inter. Il compagno alla sua destra cambia in continuazione, il risultato no. Prima con Dibe, poi con Lari e quest’ultimo martedì sera con Petito, Savo vince e convince e ora si prepara a partire per il Mondiale di Barcellona dove insieme al suo compagno ufficiale Fabio Di Benedetto dovrà confrontarsi con alcune delle migliori coppie del mondo. In bocca al lupo campione!
Castiglioni – Manfroni: amici nella vita e compagni di Footvolley. Finora la loro esperienza al Campionato Riminese non era stata esaltante, ma piano piano i due sembrano iniziare a prendere le misure. Raggiungono i quarti di finale eliminando Montironi L. e Cancellara, poi cedono a Cenci-Savini senza mai mollare un centimetro. Possono solo crescere e migliorare.
Menzione speciale per Maggioli:highlander Maggioli si ripresenta ai Bagnini 54 e 55 dopo una lunga assenza e anche quest’anno non sfigura per nulla. Insieme a Del Governatore gioca un girone di qualificazione tutta sostanza, vincendo la partita che doveva vincere. Purtroppo agli ottavi la montagna da scalare era veramente troppo ripida. Anche quest’anno la condizione fisica sembra ottimale. Chapeau.
FLOP
Amadori – Zaghini: con un Amadori appena tornato da Ibiza ed un Zaghini con la testa al suo compleanno, non è stato certo il miglior martedì sera dei due. Scarichi sia mentalmente che fisicamente: martedì prossimo urge il riscatto!
Cristian Gori: si presenta ai campi da gioco con la solita puntualità che lo contraddistingue, ma fin da subito è vittima di bullismo pigliandosi un immeritato gavettone. Che non sia il suo martedì sera ne abbiamo poi la conferma dai campi, dove perde male tutte le 3 partite in cui è impegnato. E’ arrivato il momento di prendersi la meritata rivincita.
Giorgia Zamagna: è un martedì dove improvvisamente mette in mostra un atteggiamento sbarazzino e un pò troppo svogliato. Difficile dire cosa aveva di preciso, ma di dare una mano proprio non ne vuole sapere. Probabilmente con la testa, era già al torneo Under di giovedì sera che l’ha vista protagonista insieme a Bartolucci di una incredibile vittoria. Mettiamola così: meglio dentro che fuori il rettangolo di gioco.
Ecco a voi i migliori ed i peggiori della 7a tappa del Campionato Riminese, conclusasi con l’ennesima vittoria degli inarrestabili Savoretti – Di Benedetto!
Sprazzi di mostruosità…
Cenci – Semprini:partono a rilento, non sembrando neanche lontanamente vicini al loro migliore stato di forma. Poi partita dopo partita iniziano ad ingranare, e giocando con grande personalità i punti decisivi raggiungono una strepitosa semifinale. Escono stremati, ma testa alta contro Savo e Dibe. Leoni.
Bartocetti – Montironi F.: Barto e Monti. Due che prima di martedì probabilmente manco si conoscevano. Eppure si regalano un sogno. Passano il girone, sconfiggono i più quotati Angelini e Castiglioni agli ottavi, per poi perdere ai vantaggi il quarto di finale. Il primo, anche per tenere alto il nome di Pesaro, desiderava portare a casa un quarto di finale da inizio campionato. Il secondo, si conferma in un grande stato di forma dopo aver portato a casa anche una bella finale negli 8 x 8 del Tiki 26. Alzi la mano chi si sarebbe aspettato un torneo del genere da parte loro. Eroici.
Esperienza allo stato puro.
Menzione speciale per Franco Sacco:nello status di agitazione e tensione in cui si è giocata la finale, riesce comunque a tenere duro e sfoggia una delle sue migliori telecronache. Perde di vista qualche volta il punteggio, ma a questo giro glielo possiamo perdonare.
FLOP
Ciandrini – Iuzzolino: i nostri eroi. Da sempre. Da quando è nata l’associazione sportiva dilettantistica Footvolley Rimini. Da quando è nato il Footvolley. Da sempre, appunto. Ecco, mettetevi nei nostri panni nel preciso momento in cui martedì’ sera ci hanno dato la notizia che per questo anno i due non giocheranno nessuna tappa e/o torneo insieme. Una pugnalata al cuore avrebbe fatto meno male.
Perché Iuzzo? Perché? Angelini – Castiglioni: non sempre due grandissimi giocatori fanno una grandissima coppia. Doveva essere sulla carta un matrimonio vincente, ma non è tutto oro quel che luccica: Castiglioni costretto a giocare fuori ruolo, Angelini un pò fuori fase dopo le ultime assenze e la frittata è fatta. Peccato perché a prescindere da tutto, era lecito aspettarsi un poco di più.
Muccini – Muccini: era lecito aspettarsi di più anche dai fratelli Muccini: qualitativamente e tecnicamente sublimi, ma troppo buoni e troppo poco maliziosi nel corso dei loro match. Uscita ai gironi inaspettata e tanta amarezza.