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Academy Cup 2020 | Il regolamento ufficiale


L’Academy Cup sta arrivando. Sette tappe in giro per l’Italia, ranking aggiornato tappa dopo tappa e tante altre news che vi sveleremo strada facendo. Un’unica certezza: lo spettacolo è assicurato.


COMPOSIZIONE CAMPIONATO:

– L’Academy Cup 2020 si svilupperà su 7 eventi, suddivisi in Master 500, 1000 e 2000. Il primo Master è previsto a Roma il weekend del 18 e 19 Aprile, l’ultimo a Cesena il weekend del 12 e 13 Settembre;
– Competizione e ranking aggiornato di Master in Master per le categorie Maschile, Femminile e Mista;
– Si aggiudicherà l’Academy Cup 2020 il giocatore (o i giocatori) che totalizzerà (o totalizzeranno) all’interno della sua categoria più punti nei 7 Master che si disputeranno in giro per l’Italia;
– Campi 8×8 o 9×9 a discrezione degli organizzatori del Master;

Il calendario completo
REGOLE DI TAPPA:

– Set ai 18 punti nel girone (killer point sul 20 pari). Set ai 18 punti con killer sul 20 agli ottavi e ai quarti. Dalle semifinali in poi sfide alla meglio dei 3 set: primi due set ai 18 (killer sul 20 pari) eventuale bella ai 15 (killer sul 17 pari);
– Salvo casi eccezionali, passano il turno le prime 2 coppie di ogni girone e le migliori terze. Si proseguirà quindi con il tabellone finale a 16 coppie. Dopo ottavi, quarti, semifinali e finale;
– In caso di classifica finale del girone con 2 coppie a pari punti, si classificherà davanti la coppia che avrà vinto lo scontro diretto. In caso di 3 (o più coppie) a pari punti, sarà valevole la classifica avulsa tra le anzidette coppie. In caso di pari classifica avulsa tra 2 coppie, si classificherà davanti chi avrà vinto lo scontro diretto tra di esse;
Per quel che riguarda il primo Master di Roma, in via del tutto eccezionale, le teste di serie dei gironi saranno stabilite dall’organizzazione. Già dal secondo Master di Cervia, le teste di serie dei gironi verranno decise in base alla classifica Ranking che si avrà dopo il Master di Roma;
– Questi sono i punteggi valevoli per le 3 tipologie di Master:

Master 500
Uscita ai Gironi : 10
Ottavi : 25
Quarti : 40
Semi : 75
Finale: 100
Vincitori : 200
Master 1000
Uscita ai Gironi : 10
Ottavi : 35
Quarti : 60
Semi : 100
Finale : 150
Vincitori : 300
Master 2000
Uscita ai Gironi : 10
Ottavi : 50
Quarti : 80
Semi : 150
Finale : 200
Vincitori : 400

– Premiate le prime 2 coppie classificate per ogni categoria ad ogni Master. Premio finale per chi al termine delle 7 tappe avrà più punti nel Ranking finale di ogni categoria;
Possono partecipare alle Tappe dell’Academy Cup giocatori provenienti da tutte le nazioni e tutti concorrono per i premi di tappa e per il premio finale.

REGOLAMENTO PER OGNI SINGOLO GIOCATORE:

– Richiesta massima puntualità agli atleti. In caso di ritardi non comunicati alla direzione del torneo superiori ai 15 minuti dal momento della chiamata ai campi (anche di solo uno dei due giocatori componenti la coppia), la coppia ritardataria perderà la partita a tavolino (18-8);
– Nel caso si dovesse assistere a condotte violente e/o antisportive, la direzione del singolo evento giudicherà la situazione e potrà decidere anche per la squalifica di tappa (o di campionato) per la coppia o per il singolo giocatore;
– Per poter partecipare ai Master dell’Academy Cup 2020 è necessario essere iscritti ad una delle Associazioni Sportive Dilettantistiche ospitanti il campionato, presentando REGOLARE CERTIFICATO MEDICO;
Iscrizione per ogni singolo Master valida entro e non oltre le 22.00 del mercoledì che precede l’evento.

Il livello di gioco sarà altissimo

INFORMAZIONI UTILI:

– L’associazione organizzante il Master si occuperà della realizzazione delle canotte da dare ai partecipanti. Obbligatorio per i giocatori presentarsi in entrambe le giornate in cui si svolge il Master con la canotta che verrà consegnata all’iscrizione del relativo Master;
– E’ richiesto gentilmente ad associati e non, di comportarsi in maniera educata e civile durante lo svolgimento del torneo.
– Per qualsiasi dubbio è possibile contattarci alle nostre pagine social Facebook (FootVolley Academy) e Instagram (academyfootvolley).
 
 

Top of the Flop, 4a giornata Campionato Riminese


Giunti più o meno a metà del Campionato Riminese, abbiamo definitivamente due “mostri” in fuga verso la vittoria: Luca Savoretti e Fabio Di Benedetto, usciti trionfatori da una 4a tappa entusiasmante come poche altre.


Terza vittoria consecutiva per Savo e Dibe, ma sudatissima e per niente scontata. Grande onore va infatti agli sconfitti della finalissima, l’ottimo Isli Bejtaga e una vecchia grande conoscenza del footvolley italiano, Tommy Mazzavillani che speriamo di vedere sempre più spesso sui campi dei bagnini 54-55.

Ora è finalmente tempo dei Top & i Flop di tappa!

Campioni 4a tappa.

TOP

Savoretti – Di Benedetto: va bene che erano di diritto i favoriti, va bene che ormai non deve più stupire vederli sul gradino più alto del podio, va bene che i loro avversari entrano in campo sempre più rassegnati… Va bene tutto. Non riconoscere però che martedi abbiano giocato su livelli altissimi per tutto il torneo, significherebbe avere due prosciutti sugli occhi. Cosa che noi non abbiamo. Onore al merito.

Mazzavillani: se vi avessero detto che solamente quest’estate ha riniziato con il footvolley non ci avreste creduto neanche un millesimo di secondo. Trova subito l’intesa con Isli e non regalando praticamente mai nulla agli avversari dimostra di essere mentalmente un giocatore di livello superiore. Ha bisogno di qualche altro torneo sulle gambe e poi si salvi chi può…

Paganini – Pazzini: finalmente semifinale. Un traguardo che non rappresenta certo un punto d’arrivo per i due, ma che libera i due di quelle pressioni di troppo che si erano caricati sulle spalle. Ora è il momento dell’esplosione definitiva.

E quando il Pazzo va in cielo, gli avversari possono solo pregare…

Menzione speciale per Boban: lo avvisano che deve giocare ed esordire in campionato alle 19 e 40. Praticamente dopo che il torneo era già iniziato. Boban non si tira indietro e insieme a Mandolesi, privo del fido Salvatori rimasto nella calda Milano causa Trenitalia, gioca un torneo di tutto rispetto lottando su ogni pallone come fosse il più importante della vita. Con il suo Mando, scatenato e motivato come non mai, e con un footvolley fatto di primelle ed esperienza, passano il girone per poi soccombere a testa altissima contro i giovani Castiglioni-Lari. Tanto cuore, chapeau.

Dimenticavo: primelle, esperienza e rovesciate.

FLOP

Protti – Zaghini: si qualificano brillantemente alle fasi finali, ma buttano via un ottavo di finale da mani nei capelli. Belli son belli, forti son forti, ma probabilmente non sono ancora abbastanza intensi. Gli aspettiamo al top della forma per le prossime tappe: il potenziale per rifarsi c’è tutto.

Milzoni: incredibile come senza di lui tutto l’ambiente sia più tranquillo e rilassato. Pasolini ride, gioca e si diverte. La Carolina ha l’occasione per esordire, mettersi alla prova e regalare alcune giocate da lasciare esterefatto l’intero pubblico.  Non è un cattivo ragazzo, ma forse, in questo momento, se la crede un pò troppo. Consiglio spensierato: un bagno di umiltà e si torna più forti di prima.

Il momento in cui probabilmente l’abbiamo perso.

Gamberini – Olivieri: giocano tre partite da vietare ai minori, vengono eliminati ai gironi e addirittura il secondo annuncia il ritiro dai campi di gioco. Troppo facile abbandonare quando le cose vanno male. Citando il più grande di tutti: “posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci“.

A cura di L.L.

Top of the Flop, 2a giornata Campionato Riminese


E’ stata una 2a giornata di Campionato Riminese scoppiettante come poche. Tante le coppie partecipanti (26), tante le polemiche e tantissime le partite ai vantaggi. A spuntarla è stata la coppia Savoretti – Di Benedetto autrice di un torneo da urlo e vincitrice di una finale non adatta ai deboli di cuore contro Mazzotti – Bejtaga, al loro primo torneo insieme.


Nell’attesa spasmodica che arrivi il prossimo martedì, ecco i Top & Flop della 2a giornata.

Campioni 2a tappa.

TOP

Savoretti – Di Benedetto: quando sono insieme e in tale stato di forma, sono il più grande spettacolo (dopo il big bang) del Campionato Riminese. Arrivano senza neanche mettere la terza in finale. Poi, in partenza, soffrono tremendemente il Cannibale Mazzotti. Vanno sotto 10 a 4, che in partite di questo livello 9 volte su 10 equivale a sconfitta, ma poi con calma, fiducia nei propri mezzi e un pò di fortuna, si rimettono in careggiata e la vanno a spuntare ai vantaggi, in una delle più belle finali della storia del Campionato Riminese. Grazie per lo spettacolo.

Finale di livello altissimo.


Semprini – Del Prete:
si regalano un sogno: quarti di finale partendo dalla 4a fascia di un girone sulla carta proibitivo. Alla faccia di Christian Cenci che per la seconda volta aveva paccato Semprini sul più bello e alla faccia di quelli che non avevano creduto abbastanza in Del Prete. Oltre a loro, il sogno l’hanno regalato pure a noi.

Nicola Strazzacapa: arriva ai campi ed esordisce ritenendo ingiusto il suo inserimento in 4a fascia. Prosegue giudicando sicuro un suo passaggio del girone eliminatorio ai danni del suo “figlioccio” Carlini (che “conosce come le sue tasche” cit.). Passa il girone insieme all’infinito Maggioli per poi venire eliminato agli ottavi dalla coppia Castiglioni-Lari. Ha avuto ragione lui. Punto.

“Strazza” in forma smagliante.
Menzione speciale per Castiglioni-Lari: dopo una prima tappa in cui più che due atleti ricordavano Pio e Amedeo, si rifanno con gli interessi. Giocano divinamente tutto il torneo per poi arrendersi in semifinale contro i mostruosi Savoretti-Di Benedetto. Contenti di rivederli giocare del gran footvolley. Bentornati ragazzi.

FLOP

Tamburini – Lepri: che amarezza vederli faticare così. Il primo gioca fuori mano, il secondo soffre di un dolore troppo forte alla schiena e va a terminare tutte e tre le partite principalmente perchè è un signore. Risultato? Eliminazione prematura ai gironi. Staremo a vedere se sapranno risorgere dalle ceneri. Noi speriamo di rivederli, con tutto il cuore, ai loro massimi livelli.

Simone Donati: qualcuno ha notizie del “Mone”? No seriamente, siamo a metà giugno e ancora di lui nessuna traccia. Dobbiamo contattare “Chi l’ha visto”? Chi sia in suo contatto ci aggiorni, iniziamo a preoccuparci.

A.a.a. Cercasi disperatamente Simone Donati.
I gironi da 5: infiniti. Intrattabili. Odiosi (per conferma chiedere a Lorenzo Marani).

A cura di L.L.