Monthly Archives: Giugno 2018

Top of the Flop, 4a giornata Campionato Riminese


Giunti più o meno a metà del Campionato Riminese, abbiamo definitivamente due “mostri” in fuga verso la vittoria: Luca Savoretti e Fabio Di Benedetto, usciti trionfatori da una 4a tappa entusiasmante come poche altre.


Terza vittoria consecutiva per Savo e Dibe, ma sudatissima e per niente scontata. Grande onore va infatti agli sconfitti della finalissima, l’ottimo Isli Bejtaga e una vecchia grande conoscenza del footvolley italiano, Tommy Mazzavillani che speriamo di vedere sempre più spesso sui campi dei bagnini 54-55.

Ora è finalmente tempo dei Top & i Flop di tappa!

Campioni 4a tappa.

TOP

Savoretti – Di Benedetto: va bene che erano di diritto i favoriti, va bene che ormai non deve più stupire vederli sul gradino più alto del podio, va bene che i loro avversari entrano in campo sempre più rassegnati… Va bene tutto. Non riconoscere però che martedi abbiano giocato su livelli altissimi per tutto il torneo, significherebbe avere due prosciutti sugli occhi. Cosa che noi non abbiamo. Onore al merito.

Mazzavillani: se vi avessero detto che solamente quest’estate ha riniziato con il footvolley non ci avreste creduto neanche un millesimo di secondo. Trova subito l’intesa con Isli e non regalando praticamente mai nulla agli avversari dimostra di essere mentalmente un giocatore di livello superiore. Ha bisogno di qualche altro torneo sulle gambe e poi si salvi chi può…

Paganini – Pazzini: finalmente semifinale. Un traguardo che non rappresenta certo un punto d’arrivo per i due, ma che libera i due di quelle pressioni di troppo che si erano caricati sulle spalle. Ora è il momento dell’esplosione definitiva.

E quando il Pazzo va in cielo, gli avversari possono solo pregare…

Menzione speciale per Boban: lo avvisano che deve giocare ed esordire in campionato alle 19 e 40. Praticamente dopo che il torneo era già iniziato. Boban non si tira indietro e insieme a Mandolesi, privo del fido Salvatori rimasto nella calda Milano causa Trenitalia, gioca un torneo di tutto rispetto lottando su ogni pallone come fosse il più importante della vita. Con il suo Mando, scatenato e motivato come non mai, e con un footvolley fatto di primelle ed esperienza, passano il girone per poi soccombere a testa altissima contro i giovani Castiglioni-Lari. Tanto cuore, chapeau.

Dimenticavo: primelle, esperienza e rovesciate.

FLOP

Protti – Zaghini: si qualificano brillantemente alle fasi finali, ma buttano via un ottavo di finale da mani nei capelli. Belli son belli, forti son forti, ma probabilmente non sono ancora abbastanza intensi. Gli aspettiamo al top della forma per le prossime tappe: il potenziale per rifarsi c’è tutto.

Milzoni: incredibile come senza di lui tutto l’ambiente sia più tranquillo e rilassato. Pasolini ride, gioca e si diverte. La Carolina ha l’occasione per esordire, mettersi alla prova e regalare alcune giocate da lasciare esterefatto l’intero pubblico.  Non è un cattivo ragazzo, ma forse, in questo momento, se la crede un pò troppo. Consiglio spensierato: un bagno di umiltà e si torna più forti di prima.

Il momento in cui probabilmente l’abbiamo perso.

Gamberini – Olivieri: giocano tre partite da vietare ai minori, vengono eliminati ai gironi e addirittura il secondo annuncia il ritiro dai campi di gioco. Troppo facile abbandonare quando le cose vanno male. Citando il più grande di tutti: “posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci“.

A cura di L.L.

Top of the Flop, 3a giorntata Campionato Riminese

footvolley rimini francioni cup


Giunti ormai ad un terzo del campionato più bello del mondo (Premier League ed NBA scansateve), inizia a delinearsi una mini fuga dei primi 3 classificati. Savoretti e Di Benedetto, con il secondo trionfo consecutivo, portano a segno il sorprasso ai danni di Isli Bejtaga, che resta comunque in scia.


Giro di 4 giorni e si torna in campo, per una quarta tappa che ci dirà molto sul proseguo di questa 3a edizione del Campionato Riminese.

Ora bando alle ciance, andiamo di “Top of the Flop”.

Campioni 3a tappa.

TOP

Montironi-Cancellara: la vera coppia rivelazione del torneo. Escono stremati in semifinale, sconfitti dai più esperti Cacchi e Pasini, ma vendono cara la pelle. Prima grandi prestazioni contro Fabbri-Angelini agli ottavi e contro Cenci-Semprini ai quarti. La carica e la prestanza fisica di Monti, unite al talento e la tranquillità di Cancellara, sembrano mixarsi alla perfezione. Vedremo se in futuro riusciranno a confermarsi su tali livelli. La curiosità è tanta;

Leone…
I giovani: abbiamo nominato Montironi-Cancellara, abbiamo nominato Cenci-Semprini, ma come non nominare Lari-Castiglioni autori di un torneo magico e per poco non in grado di sconfiggere in semifinale i poi campioni Savoretti-Di Benedetto? Come non citare Muccini-Sarti per la seconda volta qualificatisi agli ottavi dopo lo scorso anno in cui i risultati facevano fatica come non mai ad arrivare? Come non rendere merito a Paganini ormai presenza fissa ai quarti? Come non applaudire Drini che non giocava un torneo da anni e per poco si ritrova a disputare una semifinale? Tanti, tantissimi, sono i ragazzi che si stanno facendo valere in questo inizio stagione e a beneficiarne non può che essere il movimento footvolley. Bravi ragazzi, continuate così;

Cacchi-Pasini: esordiscono in questa 3a edizione del campionato riminese senza troppe pressioni addosso. Partono umili, inseriti in un’immeritata seconda fascia, per poi eliminare una dopo l’altra tutte le coppie che si ritrovano sulla loro strada. Crollano solamente sotto i colpi di Savo e Dibe, uscendo comunque a testa altissima dalla finalona. La speranza, è di vederli sempre più spesso il martedì sera ai campi delle Spiagge. A guadagnarci sarebbe lo spettacolo;

Menzione speciale per Arcangeli-Bartolini: in un campionato sempre più popolato da under 25, vedere ancora queste due leggende del footvolley riminese combattere su ogni pallone è un qualcosa di straordinario. Disputano un buon torneo passando la fase eliminatoria, ma poi il meglio lo danno fuori dal campo. Davanti alle telecamere. Guardate l’intervista qua sotto e capirete a cosa ci stiamo riferendo. Non ci sentiamo di aggiungere altro;

Applausi a scena aperta.

FLOP

Olivieri-Pacassoni: da promesse scintillanti del footvolley riminese a ragazzi immagine il passo è breve. Dopo una grande seconda tappa, decidono di scolarsi qualche birra di troppo nel pre torneo e si ritrovano più concentrati a realizzare foto per gli sponsor e per il nostro Franco, che a giocare decentemente le partite del girone. Giocatori di foot o modelli/ragazzi immagine? Da martedì prossimo dovranno scegliere quale strada prendere;

La “Lays” sembra pronta ad investire forte su di loro, ma il footvolley resta il footvolley. Scelte difficili all’orizzonte…
Angelini-Fabbri: non giocano un brutto torneo, ma ci avevano abituato a ben altre prestazioni (e risultati). Escono agli ottavi in una battaglia all’ultimo sangue contro Montironi Luca e Cancellara, dove però sono proprio quest’ultimi a sembrare più affamati. Il talento c’è, la classe pure: dopo il scintillante inizio di stagione urge ritrovare le motivazioni;

Anche perchè parliamo di due giocatori, capaci di giocate del genere.

 
Iuzzolino: la sua assenza prolungata, unita ad un Ciandrini ogni martedì alla ricerca disperata del compagno, fanno male al Footvolley. Ok l’Europa League, ok i postumi dopo l’aperitivo della domenica al 44, ogni tanto però, tornare a regalarci qualche emozione sarebbe gradito. Soprattutto dal Ciandro.

A cura di L.L.

Top of the Flop, 2a giornata Campionato Riminese


E’ stata una 2a giornata di Campionato Riminese scoppiettante come poche. Tante le coppie partecipanti (26), tante le polemiche e tantissime le partite ai vantaggi. A spuntarla è stata la coppia Savoretti – Di Benedetto autrice di un torneo da urlo e vincitrice di una finale non adatta ai deboli di cuore contro Mazzotti – Bejtaga, al loro primo torneo insieme.


Nell’attesa spasmodica che arrivi il prossimo martedì, ecco i Top & Flop della 2a giornata.

Campioni 2a tappa.

TOP

Savoretti – Di Benedetto: quando sono insieme e in tale stato di forma, sono il più grande spettacolo (dopo il big bang) del Campionato Riminese. Arrivano senza neanche mettere la terza in finale. Poi, in partenza, soffrono tremendemente il Cannibale Mazzotti. Vanno sotto 10 a 4, che in partite di questo livello 9 volte su 10 equivale a sconfitta, ma poi con calma, fiducia nei propri mezzi e un pò di fortuna, si rimettono in careggiata e la vanno a spuntare ai vantaggi, in una delle più belle finali della storia del Campionato Riminese. Grazie per lo spettacolo.

Finale di livello altissimo.


Semprini – Del Prete:
si regalano un sogno: quarti di finale partendo dalla 4a fascia di un girone sulla carta proibitivo. Alla faccia di Christian Cenci che per la seconda volta aveva paccato Semprini sul più bello e alla faccia di quelli che non avevano creduto abbastanza in Del Prete. Oltre a loro, il sogno l’hanno regalato pure a noi.

Nicola Strazzacapa: arriva ai campi ed esordisce ritenendo ingiusto il suo inserimento in 4a fascia. Prosegue giudicando sicuro un suo passaggio del girone eliminatorio ai danni del suo “figlioccio” Carlini (che “conosce come le sue tasche” cit.). Passa il girone insieme all’infinito Maggioli per poi venire eliminato agli ottavi dalla coppia Castiglioni-Lari. Ha avuto ragione lui. Punto.

“Strazza” in forma smagliante.
Menzione speciale per Castiglioni-Lari: dopo una prima tappa in cui più che due atleti ricordavano Pio e Amedeo, si rifanno con gli interessi. Giocano divinamente tutto il torneo per poi arrendersi in semifinale contro i mostruosi Savoretti-Di Benedetto. Contenti di rivederli giocare del gran footvolley. Bentornati ragazzi.

FLOP

Tamburini – Lepri: che amarezza vederli faticare così. Il primo gioca fuori mano, il secondo soffre di un dolore troppo forte alla schiena e va a terminare tutte e tre le partite principalmente perchè è un signore. Risultato? Eliminazione prematura ai gironi. Staremo a vedere se sapranno risorgere dalle ceneri. Noi speriamo di rivederli, con tutto il cuore, ai loro massimi livelli.

Simone Donati: qualcuno ha notizie del “Mone”? No seriamente, siamo a metà giugno e ancora di lui nessuna traccia. Dobbiamo contattare “Chi l’ha visto”? Chi sia in suo contatto ci aggiorni, iniziamo a preoccuparci.

A.a.a. Cercasi disperatamente Simone Donati.
I gironi da 5: infiniti. Intrattabili. Odiosi (per conferma chiedere a Lorenzo Marani).

A cura di L.L.

Top of the Flop, 1a giornata Campionato Riminese


E’ tornato il Campionato Riminese. E’ tornato rinnovato nella forma, ma non nella sostanza. Lo spettacolo è sempre quello e anche quest’anno, ai Bagnini 54-55 di Rimini, ci ritroveremo a vivere altri 8 grandi martedi di footvolley, con il livello di gioco che, se possibile, si è addirittura alzato.


Due giorni fa è andata in scena la prima delle nove tappe. Una prima tappa strana, in cui ad eccezione dei 2 vincitori (i favoriti alla vigilia, Isli Bejtaga e Giacomo Neri), le sorprese e i colpi di scena hanno reso il tutto particolarmente esaltante.

Campioni 1a tappa.
A seguire godetevi i nostri “Top & Flop” di martedì sera.

TOP

Salvatori – Mandolesi: l’esperienza al comando. O quasi. Chi l’avrebbe mai detto che Simo Salva, senza Mazzotti, e con un Mandolesi fuori da tanto (troppo) tempo dai campi di gioco, avrebbe potuto portare a casa una finale all’esordio? Il primo non sbaglia una cortina nell’arco di tutto il torneo, il secondo lotta su ogni pallone come fosse una questione di vita o di morte. Giocano un match capolavoro in semfinale contro Savoretti – Veronese andando a recuperare una partita che in tanti avrebbero dato per persa. Crollano poi esausti in finale contro Isli e Jack Neri. Ma poco cambia sul giudizio finale: il loro torneo è stato da applausi.

Matteo Lepri: che bello vederlo tornare sui nostri campi. Che bello vederlo tornare a volare su ogni pallone. Se avranno costanza lui e Nicola Tamburini sono destinati a regalarsi tante soddisfazioni nel corso dell’estate. Detto questo, sulla prestazione, i margini di miglioramento sono infiniti: Lepri ci ha abituato ad un livello di gioco talmente alto che il torneo di martedì sera era per lui e il compagno una sorta di preparazione ai prossimi. A breve, gli avversari pregheranno di non averli sulla propria strada.

Bentornato Teo.
Pari – Cesari: probabilmente, la coppia rivelazione della 1a tappa. I due giovani quest’anno sembrano aver fatto passi da gigante rispetto lo scorso. Partono in quarta fascia, si qualificano meritatamente per le fasi finali, per poi venire eliminati (a testa altissima) contro Savo e Veronese. Quando arriverà l’esperienza da torneo, ci sarà da divertirsi.

Menzione Speciale per lo schermo con i risultati in tempo reale: Footvolley Rimini cresce e si rinnova: per quanto carta e penna resti il modus operandi a cui tanti restano affezionati, il risparmio di tempo, gli aggiornamenti di classifica in tempo reale, le foto dei 4 finalisti sullo schermo ecc. sono sciccherie meritevoli, appunto, di menzione.

Welcome to the future.

FLOP

Lari – Castiglioni: la vera delusione di questo inizio Campionato. Dopo i grandi risultati dello scorso anno, partivano in prima fascia in un girone dove avevano tutti i favori del pronostico. E invece? Tre sconfitte consecutive ed eliminazione inaspettata. Si rifanno (soprattutto il primo) poi al Barrumba, dove regalano grandi emozioni ai presenti. Sapranno reagire e torneranno a stupire anche sui campi da gioco, statene certi.

Paganini – Pazzini: coppia ancora in rodaggio. Non giocano un brutto torneo, se non fosse per un quarto di finale completamente regalato agli avversari. Una decina di ricezioni ed alzate consecutive sbagliate, e la frittata è fatta. Se in futuro eviteranno tali blackout prolungati, per i due, i quarti diventeranno il risultato minimo.

Non deve essere piacevole poi vedere gli ex compagni Fabbri e Angelini in condizioni straripanti…

Gli assenti: a dire il vero non troppi, ma tutti di qualità. Mancava il campione dello scorso anno Andrea Mazzotti. Mancava il secondo classificato Fabio Di Benedetto. Mancava Giacomo Tentoni, che probabilmente non saltava una tappa del riminese dal 1954. Mancava Simone Donati… Insomma, mancavano alcuni pezzi da novanta che ci auguriamo di vedere presenti tra 5 giorni, quando sui bagnini 54 e 55 si riaccenderano i riflettori e lo spettacolo avrà nuovamente inizio.

A cura di L.L. di Footvolley Rimini.