Monthly Archives: Luglio 2018

Top of the Flop, 8a giornata Campionato Riminese


Ecco a voi i migliori ed i peggiori dell’ottava tappa del Campionato Riminese, terminata con il settecentosessantesimo trionfo della coppia Savoretti – Di Benedetto!


Campioni 8a tappa.

TOP

Cenci – Pasolini: la cosa più bella del martedì appena trascorso. Si ritrovano a giocare insieme per pura casualità e al loro esordio disputano un torneo sensazionale. Il primo non fa cadere una palla che sia una; il secondo tira giù tutto il possibile, regalando al pubblico 6 o 7 “shark attack” nel corso del torneo. Perdono stremati in finale contro i più forti Savo e Dibe, ma per i due son solo applausi.

Un Pasolini illegale.

Protti – Zaghini: nel corso della settimana la loro sembra una fiction che neanche “Beautiful“. Si lasciano, si ritrovano, si maledicono a vicenda… Poi finalmente arriva il campo e sul campo è gran spettacolo. Il loro migliore martedì di questa edizione di campionato riminese e semifinale più che meritata.

Difi – Delu:  altra nuova coppia e altri regali. Giocano un torneo in sordina fino ai quarti di finale, dove con una prestazione pressochè perfetta riescono a superare i più quotati Lari – Castiglioni. Stremati e con tanta voglia di idratazione, decidono praticamente di non giocare la semifinale e godersi la finale del torneo orgogliosi del gran risultato ottenuto. Esperienza al comando.

Menzione speciale per Nardi – Spadoni:  appena tornati da Ibiza, per i due non pensavamo sarebbe stato un martedì facile, ma mai pronostico fu più sbagliato. Leoni come non mai, eccoli invece combattere su ogni punto come non ci fosse un domani e guadagnarsi un epico quarto di finale. Roba che l’Ushuaia in fin dei conti fa bene alla salute…

“Non avremo classe, ma abbiamo gambe e fiato finchè vuoi…” cit.
FLOP

Montironi F. – Barto: dalle stelle alle stalle. Dopo una 7a tappa da sogno, non riescono a replicare quelle che furono delle super prestazioni. Eliminazione ai gironi, molta amarezza e tanta voglia di rifarsi.
Matteo Fabbri: un giocatore con la sua tecnica, con la sua agilità e con un fisico che neanche CR7 (vedi foto qua sotto) ha l’obbligo verso tutti gli amanti del gioco di fare almeno, ogni martedì, i quarti di finale. Non l’ha fatto e quindi finisce nei flop. Elementare.

MUUUSTRRRRRMilzoni, Travisani, Liverani e tutto il team “Footuti”: incredibile. Si assentano tutti (ma proprio tutti) per un martedì e Pasolini arriva clamorosamente in finale. Si facciano due domande, ma soprattutto vedano di presentarsi martedì 31 Luglio.

A cura di L.L.

Top of the Flop, 7a giornata Campionato Riminese


Ecco a voi i migliori ed i peggiori della 7a tappa del Campionato Riminese, conclusasi con l’ennesima vittoria degli inarrestabili Savoretti – Di Benedetto!


Sprazzi di mostruosità…

Cenci – Semprini: partono a rilento, non sembrando neanche lontanamente vicini al loro migliore stato di forma. Poi partita dopo partita iniziano ad ingranare, e giocando con grande personalità i punti decisivi raggiungono una strepitosa semifinale. Escono stremati, ma testa alta contro Savo e Dibe. Leoni.

Bartocetti – Montironi F.:  Barto e Monti. Due che prima di martedì probabilmente manco si conoscevano. Eppure si regalano un sogno. Passano il girone, sconfiggono i più quotati Angelini e Castiglioni agli ottavi, per poi perdere ai vantaggi il quarto di finale. Il primo, anche per tenere alto il nome di Pesaro,  desiderava portare a casa un quarto di finale da inizio campionato. Il secondo, si conferma in un grande stato di forma dopo aver portato a casa anche una bella finale negli 8 x 8 del Tiki 26.  Alzi la mano chi si sarebbe aspettato un torneo del genere da parte loro. Eroici.

Esperienza allo stato puro.

Menzione speciale per Franco Sacco: nello status di agitazione e tensione in cui si è giocata la finale, riesce comunque a tenere duro e sfoggia una delle sue migliori telecronache. Perde di vista qualche volta il punteggio, ma a questo giro glielo possiamo perdonare.

FLOP

Ciandrini – Iuzzolino: i nostri eroi. Da sempre. Da quando è nata l’associazione sportiva dilettantistica Footvolley Rimini. Da quando è nato il Footvolley. Da sempre, appunto. Ecco, mettetevi nei nostri panni nel preciso momento in cui martedì’ sera ci hanno dato la notizia che per questo anno i due non giocheranno nessuna tappa e/o torneo insieme. Una pugnalata al cuore avrebbe fatto meno male.

Perché Iuzzo? Perché?
Angelini – Castiglioni: non sempre due grandissimi giocatori fanno una grandissima coppia. Doveva essere sulla carta un matrimonio vincente, ma non è tutto oro quel che luccica: Castiglioni costretto a giocare fuori ruolo, Angelini un pò fuori fase dopo le ultime assenze e la frittata è fatta. Peccato perché a prescindere da tutto, era lecito aspettarsi un poco di più.

Muccini – Muccini: era lecito aspettarsi di più anche dai fratelli Muccini: qualitativamente e tecnicamente sublimi, ma troppo buoni e troppo poco maliziosi nel corso dei loro match. Uscita ai gironi inaspettata e tanta amarezza.

A cura di L.L.

Top of the Flop, 6a giornata Campionato Riminese


Isli Bejtaga e Christian Migani sono riusciti nell’impresa. Dopo 4 martedì consecutivi, infatti, son finalmente riusciti a porre fino al dominio della coppia Savoretti-Di Benedetto e di conseguenza a riaprire il campionato.


A prescindere dalla spettacolosa finale, è stata una bella tappa, dove in tante coppie hanno espresso il loro miglior footvolley, non ha piovuto e si è mangiata della deliziosa porchetta…
Ecco a voi i top e i flop di giornata!

Campioni 6a tappa.

TOP

Migani – Isli: vincono e convincono. Giocano un torneo ed una finale di solidità estrema. Proprio quella solidità che serviva per ridare morale ad Isli Bejtaga e riaccendere un campionato altrimenti chiuso troppo presto. Bravo Migani a non regalare nulla, bravo Isli a crederci sempre. Vittoria meritatissima.

Solidi come l’acciaio.

Savini/Gentili e Montironi L./Cancellara:  le due coppie rivelazione di giornata. I primi accedono con merito alla loro prima semifinale e vanno a dimostrare a tutta Rimini, che quando sono in giornata quella palla di cadere non ne vuole proprio sapere… I secondi trascinati da un Montironi carico a molla e la sapiente regia di “Gago”, portano a casa quella che è per loro la seconda semifinale di questa 3a edizione del Campionato Riminese. Bravi, bravi e ancora bravi.

Valeriani – Politi: mamma mia che torneone per i due. Ok che con la tecnica e le basi calcistiche che si ritrovano, era previdibile una loro crescita nel corso dei tornei, ma un salto di qualità come quello visto martedì era onestamente inaspettato. Eliminano i più quotati Cenci e Semprini e mettono in cascina il loro primo quarto di finale al Campionato Riminese. Probabilmente non l’ultimo.

Menzione speciale per la porchetta della Macelleria Giovannetti: semplicemente deliziosa. E se i giocatori non se la sono goduta appieno causa partite ancora in corso, noi dello “staff” l’abbiamo divorata come fosse l’ultimo pasto di un condannato a morte.

Che roba bella.

FLOP

Delu – Amati: dalle stelle alle stalle. Dopo un torneo eroico, in cui sotto la pioggia si erano presi la prima pagina della Gazzetta dello Sport e simili, ecco il tracollo. Decidono di prendersi una tappa di pausa, uscire ai gironi e godersi il torneo da spettatori. Scelta che “una tantum” può anche avere un senso, l’importante è che non diventi la regola.

Mandolesi: dal momento in cui mette piede al bagnino 54, al momento in cui viene eliminato, è uno show continuo, ma non sempre in positivo. Passa il girone insieme a Salvatori, ma già i campanelli d’allarme che preannunciavano per la coppia un torneo non indimenticabile c’erano tutti. Negli ottavi poi, dopo aver bevuto troppa birra e mangiato troppa porchetta, si ritrova appesantito e per questo nervoso come non mai. Finisce per farsi eliminare dalla coppia Paganini-Pazzini e sul finale del match, per non farsi mancare nulla, tira giù uno dei nostri banner con un calcio. Gesto di stizza che gli costerà una multa di almeno 5.000,00 euri.

Brutto gesto e povero banner…
Muccini – Sarti: ultimamente ci avevano sempre abituato a buoni tornei in cui per i due gli ottavi erano quasi diventati il risultato minimo. Martedì invece gli gira tutto male ed uscita prematura ai gironi. Voci di corridoio dicono che abbiano pagato il weekend un pò troppo garno. Noi lasciamo a voi la scelta se crederci o meno…
A cura di L.L.

Top of the Flop, 5a giornata Campionato Riminese


Anche la 5a tappa del Campionato Riminese è ormai solo un lontano ricordo. Di sicuro non è stata una tappa come le altre: le condizioni atmosferiche, la forte pioggia, il vento e le tante partite punto a punto, l’hanno resa da una parte fastidiosa come poche, dall’altra veramente epica. Una tappa che comunque, in fin dei conti, nei prossimi anni ricorderemo con grande affetto.


A non cambiare è stato il risultato. Infatti Luca Savoretti e Fabio Di Benedetto, sono andati a vincere per la 4a volta consecutiva. Quello che ha dell’incredibile è come è arrivata questa quarta vittoria. I parziali dicono praticamente tutto: 19 a 17 in semifinale contro Isli e Catapane. 19 a 17 in finale contro Lari Castiglioni, dopo aver annullato 3 match point.

Bravi loro a sfruttare tutta l’abitudine che ormai possiedono a giocare sotto pressione. Bravi gli avversari ad averci creduto come non mai. Bravi infine tutti gli atleti a non aver mollato il torneo quando le situazioni climatiche consigliavano di farlo.
Ora via con i migliori ed i peggiori di tappa!
Campioni 5a tappa.

TOP

Lari – Castiglioni: a ripensare come avevano iniziato il loro Campionato Riminese viene quasi da non crederci. Non giocano neanche il loro miglior torneo, ma crescono partita dopo partita, fino ad arrivare a disputare tre strepitosi match nei quarti, in semifinale ed in finale. Peccato per quei tre match point sprecati nella finalissima contro Savo e Dibe: si sarebbe fatta la storia.

Di Filippo – Donati: la sorpresa di questa 5a giornata. Si esaltano sotto il diluvio universale e dopo aver eliminato 18 a 16 i favoriti Paganini e Pazzini, si ritrovano a disputare la loro prima semifinale dell’anno. La perdono, ma a testa altissima. Ah, tra l’altro, Difi con il risultato raggiunto entra meritatamente in “top ten”…

Delu – Amati: la coppia che scoppia. Dopo il buon torneo di Pescara, si confermano in un ottimo stato di forma anche a Rimini. Attenzione però: non è tutto oro quel che luccica. Se non ci fosse stata la pioggia probabilmente parleremo di un torneo fallimentare per i due. Poi ecco l’acqua, ecco lo stop, ecco la ripresa del match ed ecco il totale smarrimento di Gamberini e Franzolini avanti 13-8 prima della pausa. Vittoria in rimonta e più carichi di Adriano in serata, eccoli sfoderare una prestazione capolavoro nei quarti contro i più forti Isli-Catapane, che devono sudare le proverbiali 7 camicie per spuntarla. Bravi a crederci. Sempre.

Ci avete regalato un sogno.

Menzione speciale per la Giorgia Zamagna: finito il torneo all’una di notte, vederla in grado di portare tavoli e 5-6 sedie alla volta, quando Franco ed il sottoscritto facevano fatica a portare 3 sedie in due, è già di per se meritevole di menzione. Se poi contiamo il fatto che insieme ai suddetti aveva montato il tutto e aveva preso tonnellate d’acqua, il suo apporto assume contorni eroici. “Fate una statua a quella donna” cit.

FLOP

Montironi L. – Cancellara: dopo una serie di grandi tornei, in questa 5a tappa non riescono proprio ad ingranare. Non aiuta l’arrivo in ritardo del secondo, che neanche il tempo di staccare un secondo dal lavoro si ritrova catapultato a giocare, ma nel girone sbagliano veramente tutto quello che possono sbagliare. Finiscono comunque per passare, ma con il sedicesimo spot: l’ultimo disponibile per accedere agli ottavi. Mettiamola così, per quello che hanno fatto vedere, da loro ci si aspetta ben altro.

Una foto che vale più di mille parole.
Fabbri – Tamburini N.: dispiace inserire due “mustrr” del genere tra i flop, ma le prestazioni sono state nettamente sotto le aspettative. Il primo con il talento che ha a disposizione dovrebbe come minimo fare semifinale ad ogni tappa; il secondo sappiamo tutti che razza di giocatore sia. Sicuramente si rifaranno. Probabilmente lo faranno con altri compagni.

Tutti i meteo del mondo tranne quello dell’Iphone: va bene sbagliare, ma farsi beffare dal meteo dell’Iphone che per prassi equivale a previsione sbagliata anche no. Ci avevate assicurato un martedì sera tranquillo ed un mercoledì di pioggia, invece è stato il contrario. Poco male, tanto alla fine abbiamo vinto noi.

A cura di L.L.