Ecco a voi i migliori ed i peggiori della 7a tappa del Campionato Riminese, conclusasi con l’ennesima vittoria degli inarrestabili Savoretti – Di Benedetto!
Sprazzi di mostruosità…
Cenci – Semprini: partono a rilento, non sembrando neanche lontanamente vicini al loro migliore stato di forma. Poi partita dopo partita iniziano ad ingranare, e giocando con grande personalità i punti decisivi raggiungono una strepitosa semifinale. Escono stremati, ma testa alta contro Savo e Dibe. Leoni.
Bartocetti – Montironi F.: Barto e Monti. Due che prima di martedì probabilmente manco si conoscevano. Eppure si regalano un sogno. Passano il girone, sconfiggono i più quotati Angelini e Castiglioni agli ottavi, per poi perdere ai vantaggi il quarto di finale. Il primo, anche per tenere alto il nome di Pesaro, desiderava portare a casa un quarto di finale da inizio campionato. Il secondo, si conferma in un grande stato di forma dopo aver portato a casa anche una bella finale negli 8 x 8 del Tiki 26. Alzi la mano chi si sarebbe aspettato un torneo del genere da parte loro. Eroici.
Esperienza allo stato puro.
Menzione speciale per Franco Sacco: nello status di agitazione e tensione in cui si è giocata la finale, riesce comunque a tenere duro e sfoggia una delle sue migliori telecronache. Perde di vista qualche volta il punteggio, ma a questo giro glielo possiamo perdonare.
FLOP
Ciandrini – Iuzzolino: i nostri eroi. Da sempre. Da quando è nata l’associazione sportiva dilettantistica Footvolley Rimini. Da quando è nato il Footvolley. Da sempre, appunto. Ecco, mettetevi nei nostri panni nel preciso momento in cui martedì’ sera ci hanno dato la notizia che per questo anno i due non giocheranno nessuna tappa e/o torneo insieme. Una pugnalata al cuore avrebbe fatto meno male.
Perché Iuzzo? Perché?
Angelini – Castiglioni: non sempre due grandissimi giocatori fanno una grandissima coppia. Doveva essere sulla carta un matrimonio vincente, ma non è tutto oro quel che luccica: Castiglioni costretto a giocare fuori ruolo, Angelini un pò fuori fase dopo le ultime assenze e la frittata è fatta. Peccato perché a prescindere da tutto, era lecito aspettarsi un poco di più.
Muccini – Muccini: era lecito aspettarsi di più anche dai fratelli Muccini: qualitativamente e tecnicamente sublimi, ma troppo buoni e troppo poco maliziosi nel corso dei loro match. Uscita ai gironi inaspettata e tanta amarezza.
A cura di L.L.
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